In un mercoledì con l’Italia nella morsa del caldo, anche il calcio mercato, sembrava subire le alte temperature.

 Troppo silenzio, qualche annuncio, mezze verità e poi è iniziata a correre la voce che la Cremonese, stanca dei tatticismi del Palermo e con Gytkajer che richiede un certo tipo di lavoro, si era gettata a capofitto su De Luca, le ore passavano, in serata, è arrivata la conferma: accordo trovato, Manuel De Luca, attaccante nativo di Bolzano, 10 reti nella passata stagione in maglia blucerchiata è il nuovo attaccante grigiorosso.

 La notizia è stata accolta con il giusto entusiasmo e una domanda che è stata il refrain della serata: “ma solo De Luca”? Il tifoso non è mai sazio. Naturalmente l’arrivo di De Luca non significa che le piste che portano a Brunori o Gytkajer siano state abbandonate. Serviva un segnale della dirigenza e l’arrivo dell’attaccante ex Doria è la conferma che “il tempo è prezioso” bisogna lavorare nell’interesse della Cremonese. Il resto si vedrà a tempo debito.

 Intanto la Cremo si assicura un rinforzo in attacco, un giocatore che ha voglia di rilanciarsi che a Genova era chiuso dall’arrivo di Coda e dal probabile approdo di Tutino. Un profilo che la dirigenza aveva messo in agenda da tempo e alla fine è riuscita (con 1,5 mln più bonus) a portare alla corte di Giovanni Stroppa.

Mentre si definivano i dettagli del “matrimonio” tra Manuel De Luca e la Cremonese, giungeva notizia del “fermi tutti” per il difensore Ferrari e del “divorzio” tra Sarr e la società grigiorossa. Gian Marco Ferrari era dato per “fatto” poi in seno alla società c’è stato un dietrofront. Per ora non se ne fa nulla.

 In porta con l’arrivo di Fulignati, la dirigenza, era obbligata a “sacrificareuno tra Jungdal, Sarr e Saro. Gli indizi erano tutti per il senegalese, nonostante il lungo stop. Ad aggiudicarsi l’estremo difensore è stato lo Spezia. La dirigenza ligure aveva annunciato due colpi (a breve) per la porta, dopo l’addio di Zoet.

Mouhamadou Sarr lascia Cremona dopo 22 presenze e il rammarico per quell’infortunio, arrivato nel momento di maggiore forma di un portiere che ha fatto vedere ottime cose nella sua esperienza in grigiorosso.

Vandeputte, Fulignati, De Luca e siamo appena al 18 luglio. Come inizio non c’è male e non finisce qui .

Dai Cremo.

Sezione: Editoriale / Data: Gio 18 luglio 2024 alle 11:00
Autore: Federico Bresciani
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