Nel campionato di Serie B, dopo 29 giornate, la Cremonese si distingue per un primato curioso e significativo: nessuna squadra ha mandato in rete così tanti giocatori diversi. Sono ben 18 i calciatori grigiorossi ad aver trovato il gol finora, un dato che certifica l’eclettismo offensivo della squadra di Stroppa.

Un attacco diffuso che rappresenta un’arma a doppio taglio: da un lato, dimostra una grande coralità e la capacità di rendersi pericolosi con molteplici interpreti; dall’altro, evidenzia la mancanza di un vero e proprio bomber di riferimento. La differenza rispetto alla scorsa stagione è evidente: se un anno fa il terminale offensivo principale era Massimo Coda, capace di segnare a raffica, oggi la Cremonese si affida a una distribuzione più ampia del gol tra i suoi uomini.

Le punte arrivate in estate non hanno inciso come si sperava: il trio formato da De Luca, Bonazzoli e Nasti ha messo insieme appena 11 reti complessive (rispettivamente 5, 4 e 2 gol). Il capocannoniere della squadra è invece un trequartista, l’esperto Franco Vázquez, che ha già raggiunto quota 9 gol in campionato.

La Cremonese, però, non è l’unica squadra a puntare sulla cooperativa del gol. Alle sue spalle, con 17 marcatori diversi, ci sono Bari, Palermo e Modena. A seguire, con 16 calciatori andati a segno, troviamo un altro terzetto composto da Brescia, Südtirol e Sassuolo.

In un campionato così equilibrato, dove ogni punto può fare la differenza nella corsa promozione, avere più soluzioni offensive può rivelarsi decisivo. La Cremonese spera che questa coralità possa trasformarsi in un’arma vincente per tornare in Serie A.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 11 marzo 2025 alle 14:00
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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