Dopo il successo esterno contro il Cosenza, la Cremonese rischia grosso in casa contro il Modena, ma il gol del definitivo 2-2 di De Luca evita una sconfitta che avrebbe ulteriormente complicato la corsa playoff. Tuttavia, le preoccupazioni restano, soprattutto per le fragilità difensive che hanno trasformato lo Zini da fortino in terra di conquista.

Se nella scorsa stagione i grigiorossi avevano costruito buona parte del loro percorso grazie a una difesa solida tra le mura amiche, subendo appena 15 gol in tutto il campionato, quest'anno il dato è già quasi eguagliato: 14 reti incassate in 12 partite casalinghe, con ancora 7 gare da disputare. Solo Südtirol, Brescia, Frosinone e Salernitana hanno un rendimento difensivo peggiore in casa. A peggiorare la situazione, i clean sheet casalinghi sono appena due, contro Carrarese e Frosinone, numeri che spiegano il 12° posto nella classifica di rendimento casalingo della Serie B.

Il problema principale non è solo la quantità, ma anche la qualità dei gol subiti. La maggior parte delle reti arrivate allo Zini sono frutto di errori individuali o di mancanza di concentrazione. Anche contro il Modena, entrambe le marcature gialloblù hanno evidenziato lacune preoccupanti: errori di posizionamento, scelte sbagliate e difficoltà nella gestione dei momenti chiave della partita.

Con questo rendimento altalenante in casa, la Cremonese fatica a tenere il passo delle squadre di vertice e resta bloccata nella cosiddetta da tempo al quarto posto. Se Stroppa e i suoi vogliono rilanciare le proprie ambizioni, sarà fondamentale ritrovare la solidità difensiva e trasformare lo Zini in un fortino, com'era stato nelle stagioni precedenti.

Sezione: News / Data: Mar 28 gennaio 2025 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
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